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Il Liceo Matematico (LM) @ UniBA

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Le attività del Liceo Matematico presso il Dipartimento di Matematica

Attività a.s. 2024/2025

Attività a.s. 2023/2024 Attività a.s. 2022/2023 Corso di Aggiornamento 2019/2020

STEM e Interdisciplinarità: Un Ponte tra Tradizione e Innovazione nell'Istruzione Italiana

Nel mese di ottobre 2023, il Ministero dell'Istruzione e del Merito (MIM) ha pubblicato le nuove linee guida per le discipline STEM, con l'obiettivo di integrare nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa delle scuole iniziative mirate a rafforzare le competenze matematiche, scientifiche, tecnologiche e digitali. Attraverso metodologie didattiche innovative, si mira a sviluppare un apprendimento interdisciplinare che combini teoria e pratica, fornendo agli studenti competenze trasversali sempre più richieste nel mondo contemporaneo.

L’Approccio Interdisciplinare delle STEM

Il metodo STEM si basa sulla consapevolezza che le sfide della società moderna richiedono una prospettiva integrata, in cui discipline come scienza, matematica, tecnologia e ingegneria si fondano per offrire soluzioni innovative. L’insegnamento interdisciplinare, infatti, permette di superare la frammentazione del sapere, promuovendo un apprendimento più dinamico e incentrato sulla risoluzione di problemi reali.

Le Radici Culturali dell’Interdisciplinarità in Italia

L’integrazione tra discipline diverse è profondamente radicata nella tradizione culturale italiana, che affonda le sue origini nel pensiero della Magna Grecia e nell’Umanesimo rinascimentale. Già nell’antichità, filosofi come Pitagora e Parmenide concepivano la conoscenza come un sistema unico, in cui la matematica, la filosofia e le scienze naturali si intrecciavano per comprendere i fenomeni dell’universo.

Durante il Rinascimento, questo modello trovò la sua massima espressione con figure come Leonardo da Vinci e Galileo Galilei, che unirono scienza, arte e tecnologia in una visione unitaria del sapere. Leonardo, ad esempio, non separava le sue invenzioni ingegneristiche dalle sue opere artistiche, mentre Galileo combinava osservazione empirica, matematica e filosofia per interpretare il mondo.

L’Educazione Interdisciplinare nel Sistema Scolastico

Anche l’educazione rinascimentale rifletteva questa prospettiva, promuovendo un apprendimento basato sulle arti liberali, che includevano grammatica, retorica, musica, geometria e astronomia. Le corti italiane, come quelle dei Medici a Firenze o degli Sforza a Milano, incoraggiavano la formazione di individui capaci di collegare saperi differenti, favorendo un approccio olistico alla conoscenza.

Il Progetto Liceo Matematico

In questo contesto, il progetto del Liceo Matematico si inserisce perfettamente nell’idea di un’istruzione interdisciplinare, volta a sviluppare una comprensione più profonda e integrata della realtà. L'obiettivo è fornire agli studenti strumenti per affrontare problemi complessi con un approccio innovativo, superando i confini tradizionali delle discipline accademiche.

Questa iniziativa rappresenta un importante passo avanti nella riconcettualizzazione dell’epistemologia e dell’apprendimento, delineando un terreno comune tra diverse materie per formare cittadini consapevoli, creativi e preparati alle sfide del futuro.

Il Progetto Liceo Matematico presso UNIBA

A partire dall’a.s. 2015/2016 in diversi Licei italiani è emerso l’interesse a sperimentare un percorso didattico di insegnamento della Matematica alternativo ai tradizionali percorsi curriculari previsti dalla normativa vigente.
Questo nuovo percorso didattico, denominato brevemente Liceo Matematico (LM), e sperimentato in collaborazione con alcune sedi universitarie, fra le quali si citano Salerno, Torino e Roma La Sapienza, comprende ore aggiuntive di potenziamento rispetto ai normali percorsi scolastici e si colloca come una sezione specifica all’interno dei Licei stessi.
In generale le attività sono svolte da docenti di ruolo del Liceo e si svolgono in ore aggiuntive rispetto a quelle curricolari (almeno 1-2 ore a settimana per almeno 35-40 ore di potenziamento ogni anno).
Le ore aggiuntive sono pianificate e finanziate nell’ambito dell’autonomia scolastica o come ampliamento dell’offerta formativa.
Di norma l’indirizzo matematico si sviluppa nell’arco dell’intero percorso di studi (5 anni). Si presuppone pertanto che vengano formate delle classi specifiche per tale percorso, chiedendone l’adesione agli studenti all’atto della loro iscrizione al primo anno.
In una prima fase di sperimentazione di questa innovazione didattica si potrebbero formare delle classi pilota che raccolgano gli studenti interessati di varie classi, anche di anni differenti.
 

Principi Didattici Guida

La Matematica non è solo una disciplina formale e mnemonica, ma uno strumento privilegiato per sviluppare il pensiero libero e autonomo. L’educazione al pensiero matematico consente di acquisire conoscenze e competenze utili per comprendere e gestire il proprio futuro in un mondo sempre più complesso.

Un percorso educativo efficace deve promuovere l’autonomia e il desiderio di apprendere, affinché la Matematica diventi un mezzo per interpretare la realtà e affrontare le sfide della vita quotidiana. Il pensiero orientato alla risoluzione di problemi, come evidenziato da Resnick (1987), si caratterizza per:

  • La capacità di contestualizzare informazioni in uno scenario incerto e problematico.

  • La formulazione di giudizi sfumati, evitando schemi rigidi e assoluti.

  • La tolleranza dell’ambiguità e la flessibilità nell’adattarsi a situazioni nuove.

  • L’uso di procedimenti complessi e non-algoritmici.

  • L’abilità di trovare struttura nel disordine e costruire significato.

  • Una visione olistica dei problemi, esplorandone diverse prospettive.

Obiettivi del Progetto

L’iniziativa mira a rafforzare la conoscenza della Matematica e delle sue applicazioni in ambiti scientifici come Fisica, Informatica, Biologia ed Economia. Al tempo stesso, si pone l’obiettivo di evidenziare i fondamenti teorici e il valore culturale della disciplina, mettendo in luce i suoi legami con Arte, Letteratura, Musica, Storia e Filosofia.

Seguendo lo spirito di Galileo Galilei, l’intento è quello di educare gli studenti a vedere la Matematica non solo come la scienza del calcolo e dei teoremi, ma come uno strumento per comprendere le leggi dell’Universo e dell’animo umano. Cogliere l’armonia e la bellezza della Matematica può contribuire allo sviluppo della propria interiorità e arricchire la visione del mondo.

Un Percorso Formativo Innovativo

L’approccio interdisciplinare aiuta a superare la tradizionale divisione tra cultura scientifica e umanistica, realizzando una formazione più completa e aperta. Oltre ai contenuti tradizionali, vengono sperimentate metodologie didattiche innovative volte a sviluppare il pensiero critico e la capacità di collegare la Matematica ad altre discipline.

Tra gli obiettivi del progetto vi è la promozione del pensiero positivo, comparativo, creativo e computazionale, affinché gli studenti siano preparati ad affrontare percorsi di studio avanzati non solo in ambiti tecnico-scientifici, ma anche in contesti in cui una solida preparazione matematica è un valore aggiunto.

Il progetto non è limitato ai Licei scientifici, ma è aperto a tutti i Licei che desiderano offrire ai loro studenti un’opportunità di crescita culturale ampliata e diversificata. Le attività sono organizzate in modo flessibile, adattandosi alle diverse realtà scolastiche locali e fornendo agli studenti strumenti innovativi per affrontare il futuro con una formazione solida e interdisciplinare.

Per ulteriori informazioni si rimanda al sito
https://www.liceomatematico.it
dove, fra l’altro, sono illustrate alcune delle attività svolte in diverse sedi universitarie che aderiscono al progetto.
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