Functional Encryption and Multivariate Cryptography
La Functional Encryption è una forma di crittografia che consente a un possessore di dati di rivelare solo specifiche funzioni dei propri dati, mantenendo il resto delle informazioni confidenziali. In altre parole, consente a un utente di crittografare i dati in modo che solo chi possiede specifiche chiavi funzionali può calcolare il valore di certe funzioni su quei dati, senza che il contenuto effettivo dei dati stessi sia rivelato. Questo tipo di crittografia è utile in contesti in cui è necessario condividere solo parti specifiche di dati sensibili, senza rivelare il resto delle informazioni. Ad esempio, può essere utilizzato in applicazioni come la gestione dei dati sanitari, la protezione della privacy nei database o la condivisione selettiva di informazioni sensibili. Un altro utilizzo elettivo è il cosiddetto Privacy Preserving Machine Learning. La Crittografia Multivariata è una moderna tecnica crittografica, resistente ai computer quantistici, che utilizza mappe polinomiali multivariate per definire firme digitali. La sicurezza di un tale sistema risiede nella complessità di risolvere un generico sistema di equazioni non-lineari a più variabili sopra un campo finito.
Il progetto è diretto da Roberto La Scala ed è stato finanziato dalla Fondazione Bruno Kessler.